Roma 24 febbraio 2025
La laurea in odontoiatria é gia specialistica: il Tribunale di Trapani dà ragione alla dottoressa esclusa e condanna l’Azienda Sanitaria Provinciale.

La sentenza conferma il diritto all’inclusione in graduatoria per i laureati in odontoiatria e condanna l’ASP di Trapani alle spese.


Roma, 24 febbraio 2025 – Il Tribunale di Trapani ha emesso un’ordinanza che ribadisce un principio fondamentale per i laureati in odontoiatria: non è più necessaria una specializzazione per accedere ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e per le funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale.
La decisione riguarda il ricorso presentato dal una collega laureata in odontoiatria e protesi dentaria, esclusa ingiustamente dalla graduatoria dell’ASP di Trapani per il 2025.
Il giudice ha stabilito che la candidata ha diritto all’inserimento immediato nella graduatoria, poiché la normativa nazionale prevale su regolamenti locali più restrittivi. Inoltre, l’ASP di Trapani è stata condannata al pagamento delle spese processuali.

La vicenda nasce dall’articolo 15-ter del Decreto-Legge n. 34 del 30 marzo 2023 (convertito in Legge n. 56 del 26 maggio 2023, noto come “Decreto Bollette”), che ha eliminato il requisito della specializzazione per i laureati in odontoiatria e protesi dentaria, nonché per i medici abilitati alla professione odontoiatrica.
La norma ha modificato l’accesso ai concorsi per dirigente medico odontoiatra e per le funzioni di specialista ambulatoriale, aggiornando anche il DPR 483/1997, che in precedenza imponeva la specializzazione come requisito essenziale.
Tuttavia, alcune aziende sanitarie, tra cui l’ASP di Trapani, hanno continuato ad applicare regolamenti precedenti, provocando esclusioni ingiustificate dai concorsi.
La collega odontoiatra aveva presentato domanda di inclusione nella graduatoria degli specialisti ambulatoriali per il 2025, pubblicata dall’ASP di Trapani. Nonostante la normativa nazionale prevedesse la possibilità per i laureati in odontoiatria di accedere senza specializzazione, l’azienda sanitaria l’aveva esclusa, sostenendo che il diploma di specializzazione fosse ancora un requisito obbligatorio.

Il caso è arrivato davanti al Tribunale di Trapani, che con ordinanza n. 1997/2024 ha accolto il ricorso della dottoressa, ribadendo che la laurea in odontoiatria “assorbe” il titolo di specializzazione richiesto in precedenza, rendendo quindi illegittima l’esclusione.
Il giudice ha inoltre evidenziato che l’ASP di Trapani ha agito in contrasto con il diritto nazionale, applicando erroneamente una norma transitoria di un Accordo Collettivo Nazionale (ACN) del 4 aprile 2024, che non può prevalere sulla legge dello Stato.
Napoli 9 Febbraio 2025
“Adotta un piccolo paziente”: da Napoli parte il progetto di Odontoiatria Solidale per i bambini in difficoltà.

“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso”, diceva Charlie Chaplin. Ma cosa succede quando un bambino non ha più la forza di sorridere, schiacciato da difficoltà economiche, familiari e sociali?
Per rispondere a questa domanda, la Commissione Albo Odontoiatri (CAO) di Napoli e provincia, in collaborazione con la Fondazione “In Nome della Vita ONLUS", creata dall'Arcivescovo emerito di Napoli, S.E. il Cardinale Crescenzio Sepe, lancia il progetto “Adotta un piccolo Paziente”, un’iniziativa di odontoiatria solidale che mira a restituire il sorriso ai bambini più sfortunati.

In Foto da sx : Gianmaria Fabrizio Ferrazzano, Cardinale Crescenzio Sepe, Pietro Rutigliani - Presidente CAO Napoli, Claudio Gammella Vice Presidente CAO Napoli
Un progetto per i più fragili
L’iniziativa sarà presentata l’8 febbraio 2025, in occasione della celebrazione di Santa Apollonia, patrona dei dentisti, nella suggestiva cornice della Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli. Il progetto prevede l’erogazione di un servizio gratuito di assistenza odontoiatrica per i minori fino a 14 anni che vivono in situazioni di disagio economico e sociale.
Un impegno collettivo
Guidata dal presidente della CAO di Napoli, il dottor Pietro Rutigliani, l’iniziativa coinvolge migliaia di odontoiatri del territorio, chiamati a offrire il loro tempo e le loro competenze per aiutare i più piccoli. Ogni professionista che aderirà metterà a disposizione il proprio studio per garantire cure dentali ad almeno un bambino all'anno che, altrimenti, non potrebbe permettersi.
“Abbiamo voluto dare un segnale forte di solidarietà – spiega Rutigliani – perché nessun bambino dovrebbe mai sentirsi privato del diritto di sorridere e di crescere sano”.
Una rete per il bene comune
La Fondazione “In Nome della Vita”, sotto il coordinamento del professor Gianmaria Fabrizio Ferrazzano, responsabile del progetto, si occuperà di raccogliere le domande di aiuto dei minori bisognosi, lavorando in sinergia con parrocchie, decanati, servizi sociali dei Comuni e organizzazioni del terzo settore.
“È un lavoro di rete che coinvolge il territorio e le sue realtà più sensibili – sottolinea Ferrazzano – affinché nessuno venga lasciato indietro”.
Odontoiatria solidale e il valore del sorriso
Il progetto “Adotta un piccolo Paziente” rappresenta un modello di solidarietà e responsabilità sociale, unendo la professione odontoiatrica alla missione di costruire una comunità più giusta. Durante la presentazione dell’iniziativa, la Basilica di San Giovanni Maggiore diventerà il simbolo di un impegno collettivo che mira a fare la differenza nella vita di tanti bambini e delle loro famiglie.
Un invito alla partecipazione
L’appuntamento dell’8 febbraio sarà non solo un momento di riflessione e solidarietà, ma anche un invito per tutta la comunità a partecipare attivamente, sostenendo un progetto che trasforma la cura dentale in uno strumento di speranza.
Perché, come ricorda l’aforisma di Chaplin, restituire il sorriso a un bambino significa regalare un pezzetto di meraviglia al mondo intero.

16 NOVEMBRE - ANTIBIOTICO RESISTENZA - PROF. ROBERTO MATTINA
Il 16 novembre, presso l’Auditorium Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri in Via Riviera di Chiaia 9/C a Napoli, il Professore Roberto Mattina, terrà un corso di aggiornamento ECM sull’Appropriatezza prescrittiva degli antibiotici.
Negli ultimi anni il fenomeno dell’antibiotico-resistenza (AMR AntiMicrobial resistance) è aumentato notevolmente e ha reso necessaria una valutazione dell’impatto in sanità pubblica, e proprio la Campania è maglia nera per infezioni da germi resistenti e abuso di antibiotici; da qui l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso una massiva campagna di sensibilizzazione. Il Professor Mattina, Ordinario di Microbiologia all’Università Statale di Milano, commenta così i rischi legati alla resistenza batterica agli antibiotici: “la resistenza batterica agli antibiotici è una delle più gravi emergenze di sanità pubblica, per cui si stima che nel 2050 se gli antibiotici non dovessero essere più efficaci si prevedono 10.000.000 di morti, diventando così la prima causa di morti al mondo, superando anche le morti per malattie oncologiche” .
L’importanza del fenomeno e la sua diffusione a livello mondiale hanno portato all’attivazione di numerosi sistemi di sorveglianza, basati sulla raccolta dei dati di laboratorio a livello locale o nazionale, valutando l’andamento della mortalità da antibiotico-resistenza nel tempo. Lo studio eseguito dall’ OCRA (Osservatorio Campano delle Resistenze agli Antibiotici) ha elaborato degli obiettivi e fornito delle indicazioni: porre all’attenzione del medico la problematica dell’appropriatezza prescrittiva dell’antibiotico e delle resistenze batteriche tra le priorità dell’attività assistenziale; favorire l’adozione di un comportamento prescrittivo coerente con la strategia di interdizione dell’insorgenza di resistenze batteriche nell’ambito territoriale; incrementare il grado di interazione medico/paziente sul tema della razionalizzazione dell’uso degli antibiotici e riduzione del tasso di automedicazione e di errori commessi dai pazienti durante l’assunzione degli antibiotici. Questa giornata , fa da preambolo alla “World AMR Awareness Week (WAAW)” – che si celebra ogni anno dal 18 al 24 novembre, una campagna globale per aumentare la consapevolezza e la comprensione dell’AMR e promuovere le best practice.
Il Piano aggiornato PNCAR 2022-2025 fornisce ai professionisti sanitari precise linee guida strategiche ed indicazioni operative per affrontare l’emergenza e risolvere le criticità. La strategia nazionale di contrasto dell’AMR, che si basa su una governance inclusiva e integrata, si articola in quattro aree: formazione e informazione, comunicazione e trasparenza di ricerca, innovazione e bioetica e cooperazione nazionale ed internazionale.
In conclusione, per contrastare efficacemente il fenomeno delle resistenze batteriche, si auspica, come suggerito dall’OMS, un approccio one health, attraverso uno sforzo congiunto, sinergico e multidisciplinare, con lo scopo comune di realizzare tre obiettivi prioritari: prevenire e ridurre le infezioni, soprattutto quelle correlate all’assistenza sanitaria, promuovere e garantire un uso prudente degli antibiotici e ridurre al minimo l’incidenza e la diffusione dell’antibiotico-resistenza nonché i rischi per la salute umana ed animale ad essa correlati.

28 SETTEMBRE 2024 - GIORNATA INTERNAZIONALE DIRITTO ALL'INFORMAZIONE
Napoli: L'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri si apre alla città, un futuro sempre più trasparente per le informazioni sulla salute e più solidale per i cittadini
In occasione della Giornata Mondiale per il Diritto all'Informazione, la Commissione Albo Odontoiatri di Napoli presieduta da Pietro Rutigliani neo eletto Presidente ha lanciato una sfida ambiziosa: rendere sempre più, l'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, un punto di riferimento per tutti i cittadini e i professionisti della salute.

Claudio Gammella
Vice Presidente CAO Napoli
Un progetto per il 2025: Guardando al 28 settembre 2025, “vogliamo rafforzare l'importanza partecipativa dell'Ordine, come luogo aperto al dialogo, e all'informazione. L'obiettivo è quello di creare uno spazio dove medici, odontoiatri e cittadini possano incontrarsi, confrontarsi e costruire insieme un futuro migliore per la sanità.
Perché un Ordine aperto a tutti? La motivazione alla base di questa proposta è chiara: una sanità più trasparente e accessibile passa attraverso un rapporto medico-paziente più forte. Aprire le porte dell'Ordine significa:
- Più informazione accreditata: vogliamo tutelare i cittadini dalle fake news, I cittadini avranno accesso a informazioni chiare e affidabili su malattie, prevenzione e cure.
- Maggiore partecipazione: un blog dedicato ai cittadini Tutti potranno esprimere le proprie opinioni e contribuire a migliorare il sistema sanitario.
- Un rapporto di fiducia: Un dialogo aperto e costante tra medici e cittadini è fondamentale per costruire un rapporto basato sulla fiducia reciproca.
- Un punto di riferimento unico: L'Ordine é la "casa" di tutti i cittadini, dei medici e odontoiatri della città, un luogo dove confrontarsi, aggiornarsi e crescere professionalmente.
Quali iniziative? “Per realizzare questo progetto, il 28 settembre diventerà per Napoli la giornata delle porte aperte ai cittadini e a tutti i colleghi.” Così ha dichiarato Claudio Gammella Vice Presidente della commissione Albo Odontoiatri di Napoli
“Abbiamo in mente diverse iniziative:
- Incontri e seminari: Saranno organizzati eventi su temi di grande attualità, coinvolgendo esperti, associazioni di pazienti e cittadini.
- Spazi dedicati all'informazione: Saranno allestiti spazi informativi all'esterno dell'Ordine, dove i cittadini potranno trovare risposte alle loro domande.
- Progetti di volontariato: Saranno promosse attività di volontariato per avvicinare i giovani alla professione medica e sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della salute.
- Collaborazioni con le istituzioni: L'Ordine lavorerà a stretto contatto con le istituzioni locali per promuovere politiche sanitarie più efficaci ed efficienti.
Un segnale forte per il futuro Questa iniziativa rappresenta un segnale importante per il futuro della sanità a Napoli. Una dimostrazione di come la professione medica sia sempre più orientata verso una maggiore responsabilità sociale.

News di Oggi 20 Luglio 2024
ORDINE DEI MEDICI
Odontoiatri premiano la lista "Etica"', si va verso un nuovo Presidente
NAPOLI. «Dopo più di un decennio di permanenza alla presidenza della Commissione Albo Odontoiatri della provincia di Napoli, non è riuscita a riconfermarsi la dottoressa Frojo.
Non ha pagato l'apparentamento della lista Noi con Voi con i medici di Rinascita di Montemarano, quest'ultimo risultato sconfitto nella rispettiva competizione con i medici.
Premiata invece è stata la Lista Etica Odontoiatri, con l'elezione di tutti i suoi componenti» cosi Daniele Orefice, della Lista Etica Odontoiatri di Napoli.
«Abbiamo scelto di realizzare forti sinergie con i medici di medicina generale e questo affiancamento con la lista Etica dei medici è stata considerata più credibile nella scelta del rinnovo della Commissione Albo Odontoiatri della provincia di Napoli, tanto che la Lista Etica è risultata vincitrice nelle tre competizioni: nell'albo medici, nell'albo odontoiatri e in quello dei revisori dei conti».
«Sosteniamo una visione inclusiva e di collaborazione multi professionale, già messa in atto nel Sindacato Medici Italiani, a cui aderiamo.
Infatti, già da 2 anni nel nostro sindacato non si fanno distinzioni tra categoria di medici». Con la conclusione delle elezioni della Commissione Albo Odontoiatri della provincia di Napoli «c'impegneremo a rappresentare le istanze.
